Nel momento in cui si effettua la vangatura, si può distribuire letame o compost, in ragione di 2-2,5 Kg/mq, così da coprire circa la metà del fabbisogno nutritivo della pianta, indicato nella tabella a seguire.
In alternativa, si possono utilizzare dei concimi chimici.
La rimanente parte di concimi va somministrata subito dopo la semina, spargendola sul terreno ed interrandola con una leggere zappatura.
La pianta di Pisello trae molto beneficio dell’apporto di concimi, soprattutto durante le prime fasi della crescita.
Quantità media di principio attivo necessaria per ogni KG di prodotto
- Azoto (N) g 0,4
- Anidride fosforica (P2O5) g 0,8
- Ossido di potassio (K2O) g 1,6
- Ossido di calcio (CaO) g 0,8
Quantità media di principio attivo necessaria per 10 Mq di terreno
- Azoto (N) g 3
- Anidride fosforica (P2O5) g 6
- Ossido di potassio (K2O) g 12
- Ossido di calcio (CaO) g 6
DA RICORDARE |
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Il Pisello, come tutte le leguminose, richiede l'apporto di una quantità limitata di azoto, perchè questo elemento viene in buona parto prodotto dai batteri che vivono nelle radici della pianta. Si può anche evitare la concimazione, se la specie coltivata l'anno precedente sullo stesso appezzamento era stata ben concimata con sostanza organica (letame o compost), oppure se si trattava di altre leguminosa, che di certo ha arricchito il terreno di azoto. |
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